Novità, segnalazioni, curiosità sulla numismatica, monete e medaglie. Anteprime di aste numismatiche e nuove pubblicazioni dedicate alla numismatica.
La medaglia per il primo anno di pontificato di Papa Francesco é stata ritirata dopo appena due giorni a causa di un errore. Pare che delle 6.000 coniate ne siano state vendute solo 4. I fortunati collezionisti vedranno il valore della medaglia salire vertiginosamente… L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, che conia le monete e le medaglie per lo stato del Vaticano, ha infatti emesso questa medaglia senza notare che la dicitura al rovescio era errata: al posto di una J in JESUS hanno inserito una L. Il refuso ha così rovinato una delle citazioni preferite di Papa Bergoglio: “VIDIT ERGO JESUS PUBLICANUM ET QUIA MISERANDO ATQUE ELIGENDO VIDIT, AIT ILLI SEQUERE ME”, citazione tratta dalle omelie di San Beda il Venerabile.
Foto da repubblica.it
La Sincona AG di Zurigo ha presentato le sue aste 2013 che si svolgeranno a Zurigo dal 14 al 18 ottobre: 5 cataloghi per ben 4.841 lotti saranno battuti all’asta. Le raccolte di Sincona rappresentano quasi tutti i settori della numismatica ad eccezione delle monete antiche.
Asta 12 – The Sincona Collection Part II – Monete russe
L’Asta 12 si preannuncia emozionante presentando la seconda parte de The Sincona Collection, con monete russe in argento e rame. Il curatore del Dipartimento Numismatico del Museo Storico di Stato di Mosca ha dichiarato che questa raccolta costituisce “la più importante collezione di monete russe messa sul mercato dopo la vendita all’asta della collezione del conte Tolstoj nel 1913”.
E’ in spedizione e già disponibile sullo shop online il nuovo numero di Panorama Numismatico, nr.288 di ottobre 2013, interamente a colori. Di seguito l’indice della rivista:
– Curiosità numismatiche – Pag. 3
– Roberto Diegi, La raffigurazione della leggendaria fenice su alcune monete dell’antichità, dall’impero di Roma al Regno delle Due Sicilie – Pag. 7
– Francesco Di Rauso, Le medaglie napoletane del decennio francese tra originali e postume – Pag. 15
– Mario Limido, Riflessioni riguardo la scritta sul nastro di Francesco II Sforza – Pag. 21
– Luciano Giannoni, Le monete del Principato di Piombino e del Principato di Lucca e Piombino. Appunti per un aggiornamento del Corpus Nummorum Italicorum – Seconda parte – Pag. 25
– Corrado Marino, La Francia al centro di un Impero. La grandeur francese in una banconota – Pag. 41
– Giuseppe Carucci, Lo zar Alessandro II il Liberatore – Pag. 45
– Fabio Robotti, I porti fluviali di Roma nelle medaglie dei papa-re – Pag. 49
-Concorso Una moneta per i giovani. Matteo Milani, Una mezza lira del Regno Lombardo Veneto – Pag. 56
-Bernardino Mirra, Le nostre gloriose riviste numismatiche. XVI parte – Pag. 59
– Mostre e convegni – Pag. 62
– Aste in agenda – Pag. 63
In copertina: Antoine-Jean Gros, Murat nella battaglia di Abukir, olio su tela, 1807, Musée National du Château, Versailles. Murat, medaglia 1808, bronzo. Per l’arrivo a Napoli della Regina Giulia Maria.
Il nuovo numero della rivista è disponibile – come sempre – al costo di 5 euro sullo shop online di Nomisma, dove è altresì possibile acquistare l’abbonamento annuale (50 euro).
5 ottobre – PIEVE FISSIRAGA (LO)
2° Covegno filatelico-numismatico del Lodigiano. Presso: Centro Polifunzionale, via dello Sport, Pieve Fissiraga. Info: Studio Filatelico Braga – Tel.: 347 9644250 – e-mail: brafil@teletu.it – brafil.it
6 ottobre – LANA (BZ)
27° Lanaphil. Incontro Internazionale di collezionismo. Presso: Raiffeisenhaus, Lana. Info: Albert Innerhofer – Tel.: 338 4901550 – e-mail: albertinnerhofer@web.de – lanaphil.info
La scoperta di 5 monete in rame del sultanato di Kilwa, di cui rimangono delle rovine in un’isola africana al largo della Tanzania, risalenti a un periodo tra il 900 e il 1.300 d.C., potrebbero riscrivere la storia dell’Australia. Queste 5 monete sono state rinvenute in una spiaggia di un’isola disabitata a nord di Darwin da un soldato australiano nel 1944 e solo ora un gruppo di archeologi australiani si sta occupando del caso, peraltro con molti punti misteriosi ed affascinanti. Già ora si da per certo che navigatori olandesi fossero approdati alle coste australiane all’inizio del XVII secolo, 150 anni circa prima di Cook: da vedere se queste monete di Kilwa, un porto molto attivo tra il XIII e il XVI secolo, possono datare la scoperta dell’Australia ad una data ancora precedente e far luce sui traffici e le rotte marittime antiche.
Per approfondire é disponibile questo articolo in inglese su sito australiano The Age.