Novità, segnalazioni, curiosità sulla numismatica, monete e medaglie. Anteprime di aste numismatiche e nuove pubblicazioni dedicate alla numismatica.
Piastre e scudi papali: gioielli numismatici e capolavori d’arte. È questo il titolo della novità editoriale di Alberto D’Andrea, Christian Andreani, Alessio Novelli uscita a dicembre 2013: piastre, scudi, mezze piastre e mezzi scudi dal sacco di Roma all’invasione di Napoleone (1523-1799).
Le zecche trattate sono quelle di Ancona, Avignone, Bologna, Carpentras, Ferrara, Montalto e Roma.
L’indice: Introduzione La piastra e lo scudo nel sistema monetario papale, i Papi e le loro monete, Clemente VII (1523-1534), Paolo III (1534-1549), Giulio III (1550-1555), Marcello II (1555), Paolo IV (1555-1559), Pio IV (1559-1565), Pio V (1566-1572), Gregorio XIII (1572-1585) Sisto V (1585-1590) Urbano VII (1590), Gregorio XIV (1590-1591), Innocenzo IX (1591), Clemente VIII (1592-1605), Leone XI (1605), Paolo V (1605-1621), Gregorio XV (1621-1623), Urbano VIII (1623-1644), Innocenzo X (1644-1655), Sede Vacante 1655, Alessando VII (1655-1667), Sede Vacante 1667, Clemens IX (1667-1669), Sede Vacante 1669, Clemente X (1670-1676) Sede Vacante 1676 Innocenzo XI (1676-1689), Sede Vacante 1689, Alessando VIII (1689-1691), Innocenzo XII (1691-1700), Sede Vacante 1700, Clemente XI (1700-1721) Sede Vacante 1724 Innocenzo XIII (1721-1724) Sede Vacante 1724 Benedetto XIII (1724-1730), Clemente XII (1730-1740), Sede Vacante 1740, Benedetto XIV (1740-1758), Sede Vacante 1758, Clemente XIII (1758-1769), Sede Vacante 1769, Clemente XIV (1769-1774), Sede Vacante 1774, Pio VI (1775-1799), Appendice Bibliografia, Indice delle illustrazioni
Edizioni D’Andrea, Gennaio 2014, copertina cartonata con sovraccoperta, pp. 208 interamente a colori con descrizioni, cenni storici, rarità e valutazioni di mercato delle monete. In lingua italiana. E’ disponibile anche la versione in inglese: The papal piastra and scudo: numismatic jewelry and artistic masterpieces.
Scrivere sulle banconote oggi non è considerato illegale a meno che il contenuto sia ritenuto offensivo e/o osceno e si configuri qualche reato (razzismo, apologia del fascismo ecc.). Viceversa, durante il periodo monarchico, esisteva una legge che puniva l’oltraggio alla figura del sovrano e, di conseguenza, era vietato deturparne l’immagine anche sulla cartamoneta.
Ricordo che, negli anni Novanta, numerose banconote recavano frasi, messaggi, slogan politici, ingiurie, citazioni letterarie, frasi d’amore, poesie, banalità ed altro ancora. Sembrava che molte persone fossero state prese da un impeto irrefrenabile di comunicare agli altri il proprio pensiero, la propria rabbia, le proprie fantasie. Su questo fenomeno, decisamente curioso ed affascinante, sono anche stati pubblicati libri, ad esempio, Cara “mille lire” ti scrivo di Sira Sebastianelli e Ivan Battista, oppure Le mille lire scritte di Claudio Pisani. Quest’ultimo fu pubblicato da Stampa Alternativa, nella nota collana Millelire (veramente ironico); oggi è possibile scaricare la scansione di tutte le pagine (32) direttamente dal sito www.pedro.it/webs/millelireonline.it. Le scritte apparivano particolarmente sulle mille lire, soprattutto il tipo Montessori, mentre diminuivano, fino a sparire, man mano che la banconota aumentava di valore. Insomma si scarabocchiavano principalmente le banconote che, per effetto dell’inflazione, avevano ormai raggiunto uno scarso valore. Probabilmente, proprio per questo motivo, non c’erano timori a rovinarle scrivendoci sopra, si puntava sul presupposto che tutti le avrebbero comunque accettate in pagamento senza troppe storie considerando il loro basso potere d’acquisto.
E’ stato spedito a tutti i nostri abbonati ed é disponibile sullo shop online il primo numero del 2014 di Panorama Numismatico, il nr.291 di gennaio 2014, interamente a colori. Di seguito l’indice della rivista:
– Curiosità numismatiche – Pag. 3
– Roberto Diegi, Le donne nella monetazione dell’Impero romano d’Occidente: mogli madri, figlie e sorelle degli imperatori. Una interessante galleria di ritratti – Terza parte – Pag. 7
– Gianni Graziosi, Giallo e incorruttibile come l’oro – Seconda parte – Pag. 15
– Luigi Lamorte, Un denaro tornese “fiorito” coniato da Florent d’Hainaut per il Ducato di Acaia (1289-1297) – Pag. 25
– Simone Pierotti, Un mezzo testone inedito del duca Filiberto II – Pag. 33
– Francesco Di Rauso e Pietro Magliocca, Medaglie per l’istituzione della disciplina militare e per le edificazioni di caserme di cavalleria e fanteria nel Regno di Napoli – Pag. 35
– Fabio Robotti, Una medaglia di San Pio X per i sedici secoli dell’Editto di Milano – Pag. 43
– Renzo Bruni, L’ordine del “Bajocco”. Note su alcuni baiocchi e mezzi baiocchi di conio pontificio del secolo XIX forati e contromarcati – Pag. 48
– Giuseppe Carucci, Un Savoia re di Spagna – Pag. 53
– Bernardino Mirra, Le nostre gloriose riviste numismatiche – XVII parte – Pag. 55
– Notizie dal mondo numismatico – Pag. 57
– Recensioni – Pag. 59
– Emissioni numismatiche 2013 – Pag. 60
– Mostre e convegni – Pag. 62
– Aste in agenda – Pag. 63
In copertina: Giuseppe Bonito, Ritratto di Carlo di Borbone, re delle Due Sicilie, 1740 ca., Capua, Museo Campano. Medaglia 1751, argento, coniata a Napoli. Opus: Gaetano De Gennaro. Caserta, collezione privata.
Il nuovo numero della rivista è disponibile – come sempre – al costo di 5 euro sullo shop online di Nomisma, dove è altresì possibile acquistare l’abbonamento annuale (50 euro).
Una delle più belle collezioni di monete romane d’oro battute all’asta negli ultimi anni
Di stima supereranno il valore di 1 milione di dollari, si tratta di settanta monete romane estremamente rare, molte delle quali provenienti da collezioni ben conosciute ed importanti aste europee: verranno battute a New York il prossimo 8 gennaio da Baldwin’s, in associazione con Dmitry Markov Coins and Medals e M & M Numismatics.
Le monete della Collezione Aurora offrono un quadro dell’Impero Romano a partire dall’ultima repubblica fino al tardo impero, offrendo uno sguardo affascinante sugli aspetti sociali, politici e culturali dell’epoca.