Novità, segnalazioni, curiosità sulla numismatica, monete e medaglie. Anteprime di aste numismatiche e nuove pubblicazioni dedicate alla numismatica.
È uscito il numero di luglio/agosto (a. XXXI, n. 297) di Panorama Numismatico.
In copertina troverete l’articolo a firma di Maurizio Carsetti dedicato al motto “In God We Trust” che comparive per la prima volta su una moneta americana 150 anni fa (In God We Trust… da 150 anni).
Troverete poi
- Gianni Graziosi, Banconote “proletarie”, sulla cartamoneta emessa in Russia dopo la Rivoluzione d’Ottobre.
Per la monetazione antica troverete
- Roberto Diegi, Le fattezze di Marco Antonio: uomo dal fisico possente e dai lineamenti rudi, amante dei fasti e dello splendore dei regni orientali, Marco Antonio venne ritratto sulle monete mettendo in risalto la sua forte personalità mediante l’esasperazione dei tratti fisionomici.
La banconota da 1.000 dollari, detta Grand Watermelon, è divenuta la più costosa di tutti i tempi. È stata venduta nel gennaio scorso al prezzo record di 3.290.000 dollari, più del doppio del record precedente, da Heritage Auctions a Orlando, in Florida. Il motivo di ciò risiede nella sua estrema rarità: la sola altra banconota Grand Watermelon conosciuta si trova nella Federal Reserve Bank di San Francisco.
Il biglietto, classificato da PCGS come “Extremely Fine 40” e firmato da William Rosecrans e Enor Nebeker, proviene in origine dalla collezione di Albert A. Grinnell. Fu venduto in asta, nel novembre 1944, da Barney Bluestone, per 1.230 dollari. Restano anonimi, per ora, sia il venditore che il compratore attuali.
Il soprannome “Grand Watermelon” gli deriva dall’immagine che compare sul rovescio della banconota, dove gli ampi numeri riempiono il centro dell’immagine e gli zeri della cifra hanno la forma e il colore di grandi, succulenti angurie: oblunghi e verdi scuri con strisce nere. Sul dritto è ritratto il generale George Gordon Meade, che comandò l’Esercito dell’Unione nella Battaglia di Gettysburg durante la Guerra Civile americana; del disegno fu incaricato l’artista e incisore Charles Burt.
I biglietti sono stati emessi dal Ministero del Tesoro statunitense tra 1890 e 1893 per riscattare lingotti in argento e oro e per questo la loro vita era assai breve.
Sono stati pubblicate alcune delle aggiudicazioni più interessanti dell’Asta Numismatica 121 tenuta dalla casa d’asta belga Elsen lo scorso 14 giugno.
Segnaliamo la novità editoriale 2014 dell’autore Alessandro Toffanin Mediolanum: il volume ripercorre la storia della Zecca di Milano dalle origini a Desiderio, Re dei Longobardi (IV Sec. a.C. – 774 d.C.). Sono ben 564 tipi di monete descritti, circa 360 illustrazioni in bianco e nero e a colori, più di 1.5000 varianti elencate. Il volume contiene riferimenti alle più aggiornate pubblicazioni con valutazione e grado di rarità.
Alessandro Toffanin
MEDIOLANUM
Edizioni Numismatica Varesi
Pavia 2014
p. 447
25 x 18 cm
illustrazioni a colori
L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per celebrare il 100° anniversario della “Fondazione del CONI” sarà presente l’8 giugno, nel corso della giornata nazionale dello Sport “Game Open”, con uno stand allestito all’interno del Parco del Foro Italico, dove sarà disponibile anche la moneta dedicata all’evento.
La moneta in argento da10 euro versione proof realizzata da Claudia Momoni, artista dello Studio Incisione dell’IPZS, avrà una tiratura di 5000 esemplari. Sul dritto è rappresentata la Vittoria Olimpica, scultura di Emilio Greco esposta al Palazzo del CONI in Roma; a sinistra il logo ufficiale del CONI; nel giro la scritta “REPUBBLICA ITALIANA”; intorno cerchio lineare. Sul rovescio è inciso il Discobolo di Mirone, scultura greca del V secolo a.C.; nel giro la scritta “COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO”; nel campo di sinistra la lettera “R” e le date “1914-2014”, rispettivamente anno di fondazione e di emissione; nel campo di destra il valore “10 EURO” e il nome dell’autore “MOMONI”; intorno, cerchio lineare. Sul bordo: godronatura spessa discontinua.
Info: www.ipzs.it