Novità, segnalazioni, curiosità sulla numismatica, monete e medaglie. Anteprime di aste numismatiche e nuove pubblicazioni dedicate alla numismatica.
Creato nel 1802 da Napoleone, l’Ordine Nazionale della Legion d’Onore è ancora oggi una delle più importanti e prestigiose onorificenze del mondo, rappresentando da sempre, con i suoi principi egualitari e meritocratici, un modello per i numerosi ordini di merito creati successivamente in Europa e nel resto del mondo. Simbolo identitario della democrazia francese intramontabile nei suoi principi fondanti, ha saputo adattarsi resistendo agli sconvolgimenti politici che si sarebbero succeduti nei successivi due secoli in Francia, adeguando il suo ordinamento e le sue insegne a tali vicissitudini.
Gli autori, esperti in materie storico-militari e numismatiche con speciale riferimento alla faleristica, svolgono un’analisi completa dell’Ordine soffermandosi sulla sua storia, sulla sua organizzazione e sulle istituzioni dipendenti o ad esso relazionate (il Museo della Legion d’Onore, le Maisons d’Éducation, la Société des membres de la Légion d’honneur etc). Approfondire le sue vicissitudini, come sottilineano gli autori, significa «ripercorrere la storia di Francia degli ultimi due secoli e apprezzare, valutando i molteplici rivolgimenti politici che la nazione transalpina subì, come il più importante e prestigioso Ordine francese abbia conservato intatti i principi e le finalità dettati dal suo fondatore», tra i quali, fondamentale, il principio di Onore, «termine indissolubile della denominazione dell’Ordine, contemplato e custodito con scrupolo, da considerare come un bene morale conquistato e conservato con tenacia e convinzione».
Lo studio, corredato da un esaustivo repertorio fotografico, si sofferma con particolare attenzione sulla descrizione faleristica delle insegne dell’Ordine, che in numerose occasioni, nel corso di più di duecento anni, si sono adeguate alle contingenze politiche e sociali del momento anche se il disegno della sua insegna, la stella a cinque bracci, decisamente innovativo rispetto alle consuete e tradizionali croci di ispirazione cristiana degli ordini europei, insieme al colore rosso del nastro, fu uno degli elementi che rimase inalterato per più di due secoli.
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È uscito il nuovo numero di «Panorama Numismatico» (n. 373, giugno 2021).
In copertina, Estate 1863. Una lettera della ditta Ralph Heaton & Sons di Birmingham a Carlo Bombrini, direttore generale della Banca Nazionale di Renzo Bruni: una missiva inviata dalla ditta Ralph Heaton & Sons, all’epoca appaltatrice di tutte le zecche attive nel territorio italiano, permette non solo di sapere che era nelle intenzione dell’appaltatore di emettere monete da 5 centesimi anche nel 1863, ma altresì di fare chiarezza sulla gestione della zecca di Milano nei primi due anni del Regno d’Italia.
Troverete, all’interno
Per le Curiosità numismatiche:
- Gianni Graziosi racconta Storie di lebbra. Monete, medaglie e banconote: nei lazzaretti, i luoghi costruiti per assistere e isolare i malati, si utilizzava una specifica forma di denaro molto interessante dal punto di vista storico e culturale.
di Marina Stancarone
L’attesa cerimonia di premiazione della III Edizione del Premio “Biblionumis” per la ricerca numismatica relativa al 2020 si è svolta sabato 10 aprile 2021 alle ore 17.30 in teleconferenza ed è stata trasmessa in live streaming sulla piattaforma YouTube. Come già annunciato dall’organizzazione attraverso gli organi di stampa nelle settimane precedenti, il Premio “Biblionumis” è stato conferito al prof. Giovanni Gorini.
L’evento è stato presentato e moderato dal dott. Luca Lombardi, ideatore e organizzatore del Premio, il quale in apertura ha ricordato che l’obiettivo del concorso è quello di riconoscere con un segno tangibile quanti hanno fornito un notevole contributo alla progressione delle conoscenze numismatiche. Il Premio, conferito annualmente, consiste nell’assegnazione di una artistica medaglia in bronzo immaginata dall’artista Loredana Pancotto (Scuola dell’Arte della Medaglia dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato) e realizzata dalla Picchiani & Barlacchi, azienda leader in Europa nella produzione di medaglie artistiche. È stata poi evidenziata l’importante novità di questa edizione: mentre le scorse cerimonie di premiazione si sono svolte nell’ambito di congressi scientifici di rilevanza nazionale, questa si è dovuta organizzare nella forma, inedita per il Premio, di teleconferenza a causa delle restrizioni dovute al Covid-19. (altro…)
Torna a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, con la 52° edizione, la manifestazione Memorial Correale, organizzata dall’Associazione Circolo Tempo Libero, in memoria del defunto presidente Salvatore Correale, attirando centinaia di visitatori e partecipanti provenienti da ogni regione d’Italia. La mostra mercato di numismatica, filatelia, cartamoneta, cartoline, libri e collezionismo di vario genere, si terrà per la prima volta presso le sale dell’Hotel Queen Daisy, in via Schito n. 185, una struttura a quattro stelle, moderna ed elegante di nuova costruzione concepita secondo gli attuali standard alberghieri. Vanta una posizione strategica, in una zona industriale, a poche centinaia di metri dallo svincolo autostradale di Castellammare di Stabia/Pompei e vicino ai luoghi più belli della Campania come lo splendido sito di Marina di Stabia, la Penisola Sorrentina, la Costiera Amalfitana, gli scavi di Pompei, gli scavi di Ercolano, il Vesuvio, Napoli e Salerno, Paestum e Caserta, Capri e Ischia. Un luogo ideale per soggiornare in ogni occasione.
Saranno due giorni dedicati ad oggetti senza tempo che hanno segnato la nostra storia, un lungo viaggio tra monete rare, ammirando vere e proprie opere d’arte, ricordando una nobile tradizione italiana, la cartamoneta, per apprezzare la maestria e la creatività degli incisori di medaglie commemorative, militari e religiose, esplorando l’universo filatelico, tra francobolli che raccontano frammenti storici, unici ed irripetibili e cartoline che raffigurano bellezze architettoniche e artistiche da tutto il mondo. Castellammare di Stabia è diventata nel tempo, nel panorama nazionale del collezionismo, punto di riferimento per esperti operatori del settore e studiosi.
All’interno delle due sale interne e dello spazio esterno dedicate all’evento, sarà possibile scambiare, acquistare o vendere: monete, francobolli, banconote, decorazioni e calendari militari, cartoline, stampe, orologi, albume raccoglitori da collezione, immagini sacre, carte telefoniche, quotidiani, locandine, libri, fumetti, figurine, penne da scrittura, pins, spille.
L’ingresso è gratuito, a disposizione parcheggio privato della struttura alberghiera, video sorvegliato e custodito, e l’area antistante le Nuove Terme di Stabia.
Nella giornata di sabato 19 giugno, per offrire la massima accoglienza e ospitalità ai partecipanti, ci sarà una breve pausa pranzo dalle ore 13 alle 15.30.
Gli orari di sabato saranno dalle ore 9 alle 19, si potrà usufruire di servizio bar, area di ristoro, con menù a prezzo fisso con specialità del luogo, mentre domenica dalle ore 9 alle 13.
Con il patrocinio della FSFI – Federazione fra le Società Filateliche Italiane, sabato 19 giugno 2021, dalle ore 9 alle 13, con la presenza di Poste Italiane, sarà disposto un servizio filatelico temporaneo, emissione di una cartolina a tiratura limitata, francobollo a tema e annullo speciale.
Info: clubdeltempolibero.xoom.it – sito.libero.it/circolotempolibero
e-mail: clubdeltempolibero@gmail.com
L’International Bank Note Society (IBNS) ha selezionato la banconota del Banco del Messico per ricevere il prestigioso riconoscimento “Banconota dell’Anno” per l’anno 2020 tra le oltre 100 nuove banconote emesse al mondo. Di queste, solo 24 hanno ottenuto la nomina dai membri dell’IBS e, fin quasi dal principio, la nuova banconota messicana da 100 pesos in polimero aveva ampiamente guidato la classifica dei voti, seguita dalle nuove 20 sterline della Royal Bank of Scotland (Kate Cranton, sala da tè/scoiattoli). Per il terzo posto c’è stato un virtuale pareggio tra la Banca Ulster del Nord Irlanda (20 sterline flora/musici di strada), le Bahamas (5 dollari statista/ballerini junkanoo) e Fiji (50 dollari Anniversario di Indipendenza). Per completare, al settimo posto si sono classificate la Banca d’Inghilterra (20 sterline Regina/J.M.W. Turner con dipinto) e quella della Clydersdale Bank scozzese (20 sterline Robert the Bruce/san Kilda). Le nomine hanno riguardato i 5 Continenti (Africa, Asia, Australia, Europa e sud America), l’America Centrale (3 nazioni isolane, 2 delle quali nei Caraibi) e il Medio Oriente.
Giunta al sessantesimo anno di vita, l’IBNS conta circa 2.000 soci al mondo. Come organizzazione nonprofit, il suo scopo è di promuovere, stimolare e favorire lo studio, il collezionismo e la diffusione di informazioni riguardanti la cartamoneta. I vincitori del titolo “Banconota dell’Anno”, più di recente, sono stati Aruba (2019), Canada (2018), Svizzera (2017 e 2016), Nuova Zelanda (2015), Trinidad & Tobago (2014), Kazakistan (2013, 2012, 2011), Uganda (2010), Bermuda (2009), Samoa (2008), Bank of Scozia (2007), Comore ( 2006), Isole Faroer (2005), Canada (2004).