Novità, segnalazioni, curiosità sulla numismatica, monete e medaglie. Anteprime di aste numismatiche e nuove pubblicazioni dedicate alla numismatica.
La World Money Fair di Berlino è da diverso tempo un appuntamento immancabile per gli appassionati di numismatica di tutta Europa e non solo. Si svolge ogni anno il primo weekend di febbraio. Quest’anno siamo andati a vederla da vicino fin dal primo giorno di apertura, venerdì 1 febbraio.
La fiera berlinese è unica nel panorama europeo e non ha deluso le aspettative. Non è per nulla paragonabile alle mostre e ai convegni a cui siamo abituati in Italia. Sia in termini di estensione dell’esposizione che di ricchezza e varietà degli stand, siamo su un diverso livello. Ciò si deve anche alla presenza della maggior parte delle zecche di tutto il mondo con esposizioni che fanno a gara per attirare l’attenzione dei visitatori e grafiche ed effetti visivi particolarmente ricchi. Oltre alle varie zecche sono presenti alcuni dei maggiori commercianti europei di oro, lingotti e metalli preziosi.
Da notare che tutti padiglioni (e perfino le scale) sono arredati in stile e colori World Money Fair.
La mostra si svolge d’abitudine nell’Hotel Estrel, una grande costruzione a forma trapezoidale, di cui occupa vari saloni. In quello principale erano presenti importanti zecche mondiali. Monnaie de Paris, la zecca di stato francese, era l’ospite d’onore. Nel suo sfarzoso stand era possibile ricevere in omaggio una medaglia commemorativa dell’evento.
La banconota, anche se conserva un valore intrinseco, quando pensata come supporto cartaceo può divenire materia d’arte. É quello che ha fatto Diego Ravotto, giovane artista bergamasco che, all’interno dei biglietti dell’Euro, ha inserito elemento estranei giocando con il mimetismo: piccole anamorfosi, elementi architettonici, innesti grafici discreti e dissimulati che dialogano con gli elementi delle banconote reali. Sono innesti che non cambiano la percezione della banconota, la quale rimane riconoscibile, ma ne alterano il messaggio ideologico, costringendo lo spettatore a una riflessione su un oggetto tanto familiare.
A fine aprile, e più precisamente il giorno 30, la Numismatica Varesi terrà la sua 62a asta di monete e medaglie.
La location, dall’asta di novembre, è la splendida Villa Botta Adorno, a pochissima distanza dal centro di Pavia ed a soli 3 chilometri dal casello autostradale della Milano-Genova.
L’asta è presentata attraverso due distinti cataloghi.
Il primo, di formato grande, copertina bianca, contiene monete greche, romane, bizantine, italiane dal medioevo ai giorni nostri, estere, medaglie e lotti multipli. Interessante collezione di monete di Pavia in argento e mistura, da Carlo Magno a Francesco I Sforza, Diverse monte papali, un nustrito gruppo di aurei sabaudi del XIX secolo e, in finale di catalogo una raccolta composta poco meno di un centinaio di “marenghi” in oro con diverse significative rarità.
E’ in spedizione il nuovo numero di Panorama Numismatico, nr.283 di aprile 2013, interamente a colori con appassionanti articoli di approfondimento.
Di seguito l’indice della rivista:
– Roberto Diegi, Sol Invictus Comes. L’adorazione del sole nelle monete imperiali del III e IV secolo – Pag. 3
– Lorenzo Bellesia, Un gruppo di monete della seconda metà del Duecento – Pag. 11
– Giorgio Fusconi, Gli Antiquiores romani. Le monete coniate dalla zecca di Roma da Adriano I (772-795) a Benedetto VII (975-983). Addendum – Pag. 25
– Massimo Marchi, Il conflitto Farnese-Landi nelle monete e nelle medaglie – Pag. 41
– Renzo Bruni, La medaglia per il secondo Congresso di Nipiologia, Bolzano 1930 – Anno VIII E.F. – Pag. 49
– Notizie dal mondo numismatico – Pag. 56
– Mostre e Convegni – Pag. 62
– Aste in agenda – Pag. 63
In copertina: Ritratto di Ranuccio II Farnese e, in basso, il castello di Bardi. Quadrupla di Ranuccio I Farnese, rovescio.
Il nuovo numero della rivista è disponibile – come sempre – al costo di 5 euro sullo shop online di Nomisma, dove è altresì possibile acquistare l’abbonamento annuale (50 euro).
Segnaliamo qui due aggiudicazioni notevoli dell’ultima asta di Jean Elsen a Bruxelles.
Un aureo di Postumo del 267, lotto 512, molto raro e in condizioni eccezionali, partiva da 25 mila euro ed é stato aggiudicato a 271.400 euro. Un ducatone in oro di Carlo II delle Fiandre del 1694, lotto 1166, é stato invece aggiudicato a 51.920 euro (base d’asta 35.000 euro).
In questa pagina del sito di Elsen si trovano tutte le aggiudicazioni dell’asta 116: Prix réalisés.