Sezione del sito dedicata alle nuove emissioni di monete e medaglie dell’Italia, di San Marino e del Vaticano.
ANNUNCIATI I VINCITORI DEL PREMIO ATTRIBUITO ALLE MIGLIORI MONETE DELL’ANNO.
Ogni anno, il “Coin of the Year” (COTY) premia il miglior risultato raggiunto da una moneta in termini di design, tecnologia, scelta del tema e marketing. Le nomination del premio, che è stato istituito nel 1984, prende in considerazione 94 monete provenienti da 45 paesi diversi, suddivise in 10 categorie diverse.
La giuria ha coinvolto scrittori, editori e numismatici, oltre a membri dell’American Numismatic Association. La selezione si è conclusa il 6 dicembre scorso con la votazione della giuria internazionale.
Il 30 gennaio 2015 la Finlandia dedicherà due emissioni al 150° anniversario della nascita di Jean Sibelius (1865-1957). Si tratta di una moneta da 10 euro in argento (peso 10 grammi, diametro 28,5 millimetri, tiratura di 10.000 esemplari) e di una da 100 euro in oro (5,65 grammi, diametro 22 millimetri, tiratura 5.000 esemplari). Entrambe sono state disegnate da Nora Tapper.
Jean Sibelius nacque nel 1865 a Hämeenlinna nel Granducato di Finlandia, sotto il dominio russo; la sua musica intreccia elementi classici con forme tratte dalla tradizione finlandese e, per questo, è divenuto il simbolo dell’identità nazionale. Tra le opere più famose vi è il poema sinfonico Finlandia (op. 26 n. 7), scritto per festeggiare l’indipendenza del Granducato di Finlandia dalla Russia, nel 1899. La sua effigie era già comparsa sulle banconote finlandesi da 100 marchi dell’ultima emissione.
È di Sanzio Blasi il bassorilievo sul monumento in Piazzetta Bramante Lazzari a San Marino utilizzato per la diffusione della moneta da due euro che la Repubblica ha voluto dedicare ai 500 anni dalla scomparsa di Donato Bramante. L’artista Sanzio Blasi, nato ad Ancona nel 1895 dove è morto nel 1972, ha realizzato la scultura che reinterpreta in bronzo il ritratto del grande architetto presente in un affresco di Raffaello.
A lui si deve anche la realizzazione di altre opere monumentali quali la Pietà del Cimitero di Tavernelle e la Pietà di S. Domenico ad Ancona e il complesso scultoreo nel Cimitero dei Polacchi a Loreto.
Attivo fin dagli anni ’30, Sanzio Blasi lavorò con vari materiali e si dedicò con particolare interesse alla produzione ritrattistica come i numerosi ritratti di bambini e anche volti illustri come la “testa” del grande poeta romano Trilussa e il ritratto di Monsignore Bignamini nella Cripta del Duomo di Ancona.
La medaglia per il primo anno di pontificato di Papa Francesco é stata ritirata dopo appena due giorni a causa di un errore. Pare che delle 6.000 coniate ne siano state vendute solo 4. I fortunati collezionisti vedranno il valore della medaglia salire vertiginosamente… L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, che conia le monete e le medaglie per lo stato del Vaticano, ha infatti emesso questa medaglia senza notare che la dicitura al rovescio era errata: al posto di una J in JESUS hanno inserito una L. Il refuso ha così rovinato una delle citazioni preferite di Papa Bergoglio: “VIDIT ERGO JESUS PUBLICANUM ET QUIA MISERANDO ATQUE ELIGENDO VIDIT, AIT ILLI SEQUERE ME”, citazione tratta dalle omelie di San Beda il Venerabile.
Foto da repubblica.it
La nuova serie di banconote in euro denominata “Europa” che sarà messa in circolazione a partire dal 2 maggio 2013 e sarà stampata anche dalla Banca d’Italia a Roma, introdurrà importanti novità in termini di sicurezza.
La prima banconota della serie a circolare sarà quella da 5 euro presentata il 10 gennaio scorso dal presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, durante una cerimonia inauguale tenutasi nel Museo Archeologico di Francoforte, che affiancherà per lungo tempo il vecchio biglietto. Avrà gli stessi disegni di quella della prima serie e la stessa combinazione di colori dominanti, ma con alcune variazioni. Nella cartina dell’Europa figureranno anche Malta e Cipro che, ai tempi della prima serie, non facevano ancora parte dell’Ue. Recherà, inoltre, l’immagine, sia olografica che in filigrana, della dea greca Europa ripresa da un vaso della Magna Grecia databile al 360 circa a.C., eseguito da una manifattura di Taranto.
La nuova serie porterà, inoltre, scritte in caratteri cirillici accanto a quelli in latino e in greco, a testimoniare il rafforzamento dell’integrazione europea.