Anteprime di aste numismatiche italiane e di tutto il mondo, con segnalazione dei più bei lotti di monete e medaglie offerte nelle prossime aste.
Il 12 novembre si terrà, nella consueta sede di Villa Botta Adorno, l’Asta 75 della ditta pavese Varesi. Oltre 1.000 lotti che spaziano dall’evo antico (greche, romane e bizantine) fino al contemporaneo sono illustrati nel catalogo.
Tra le antiche ci ha colpito per modulo, centratura e buona conservazione il sesterzio di Nero Claudio Druso (lotto 85, BB/SPL, base d’asta 1.500 euro) e due solidi d’oro dell’imperatore Costante riportati ai nn. 163 (SPL+, base d’asta 1.800 euro) e 165 (definito “eccezionale”, q.FDC, base d’asta 1.800 euro): il primo presenta, al rovescio, la Vittoria alata andante a sinistra con un trofeo mentre il secondo reca la rappresentazione di due Vittorie alate che sorreggono una corona.
Éditions Victor Gadoury terrà la sua asta d’autunno venerdì 15 e sabato 16 novembre presso l’Hôtel Méridien Beach Plaza del Principato di Monaco. Dopo aver battuto, nel 2018, l’asta più grande della sua storia, la casa d’aste Gadoury ci presenta ora 2135 lotti con molte rarità che attraversano tutti i periodi, dall’antichità all’epoca contemporanea.
Di particolare rilievo, per il mercato numismatico italiano, è la seconda parte della Collezione di un gentiluomo di Casa Savoia. La prima parte, battuta l’anno scorso, ha attratto collezionisti da tutto il mondo. In questa seconda parte, con i pezzi presenti in questa asta, è atteso un risultato altrettanto eccellente. Delle tante monete dei Savoia proposte, ne presenteremo alcune tra le più significative. (altro…)
InAsta terrà la sua asta n. 84 mercoledì 30 ottobre presso la propria sede a San Marino. La vendita sarà composta di 844 lotti di tutte le epoche, con pezzi molto rari e in alto grado di conservazione.
Tra le monete antiche possiamo trovare una bella dracma delle Isole della Caria (lotto 50) in eccezionale stato di conservazione; da notare come la patina iridescente faccia risaltare la testa di Helios al dritto (qFDC, stima 350 euro). L’octadracma con il busto di Arsinoe II in ottima conservazione è un altro pezzo da tenere in considerazione (lotto 63), coniato tra i regni di Tolomeo VI e Tolomeo VIII (qSPL, stima 7.800 euro). I dettagli dell’imponente viso di Medusa con le sue serpi, al dritto del denario coniato nel 47 a.C. (lotto 151), affascinerà sicuramente più di un collezionista (FDC/qFDC, stima 750 euro). Altro importante esemplare è il denario repubblicano di Q. Pomponius Rufus (lotto 156): al rovescio compare la figura di un’aquila stante su scettro e di fianco un gambero (BB+, stima 2.000 euro).
Una rara moneta d’oro è stata trovata recentemente nel Surrey, non lontano da Runnymede, un luogo posto sulla riva meridionale del fiume Tamigi dove, il 15 giugno 1215, re Giovanni pose il suo sigillo alla Magna Carta. Si tratta di uno statere d’oro dell’Età del Ferro battuta tra il 25 e il 40 d.C. circa da Epaticco, un principe della tribù dei Catuvellauni. Esso mostra una spiga di cereali – probabilmente orzo – su un lato e un cavaliere nudo con un giavellotto e uno scudo sull’altro.
Elizabeth Cottam di Chris Rudd, lo specialista in monete celtiche, ha affermato: «Questo statere d’oro di Epaticco è il più bello che abbia mai visto dai tempi del ritrovamento del tesoretto di Chawton, sette anni fa» («Coin News», aprile 2016).
La moneta sarà messa in asta ad Aylsham, Norfolk, domenica 17 marzo 2019.
Per informazioni contattare
Chris Rudd, tel: (44) 1263 735 007 fax: (44) 1263 731 777 – email: liz@celticcoins.com – web: celticcoins.com
L’Asta E-Live 78 di Inasta Spa verrà battuta LIVE domenica 20 e lunedì 21 gennaio. Le offerte pre-asta potranno essere effettuate anche durante lo svolgimento del Live Bidding e chiuderanno circa 5 lotti prima dell’aggiudicazione definitiva che avverrà tramite Live.
Sessioni
domenica 20 gennaio dalle ore 10:00 1-814,
domenica 20 gennaio dalle ore 16:00 815-2134,
lunedì 21 gennaio a partire dalle 16:00 2135-3066.