In copertina, Natale: luce del sole, di Gianni Graziosi: le raffigurazioni della Natività sulle monete coniate nelle zecche italiane sono piuttosto rare e, spesso, gli esemplari si ritrovano forati perché furono utilizzati come medaglie devozionali o per il loro valore apotropaico, come illustra l’autore in questo viaggio numismatico nelle storie evangeliche.
Il Musas, Museo Storico Archeologico di Santarcangelo (RN) ospiterà, sabato 9 novembre 2024, alle ore 17,00, la presentazione del libro di Oreste DeluccaMonete, pesi e misure del territorio riminese nel Medioevo.
In copertina, Bologna Sabauda. Dal Governo delle Romagne al Regno d’Italia. Chiusura della Zecca (1859-1862), di Giovanni B. Vigna, Michele Chimienti, Guglielmo Cassanelli e Renzo Bruni: nelle vicissitudini storiche preunitarie l’attività della zecca bolognese proseguì con le usuali difficoltà, così come accadde ad altre zecche del nuovo stato, finché venne chiusa e la zecca di Roma, dal 1970, rimase la sola del Regno d’Italia.
Troverete, all’interno
Per la monetazione antica:
Antri sotterranei vennero usati spesso, nel corso dei secoli, per celare gruzzoli. Alcuni di questi non furono mai recuperati dai proprietari ma riscoperti solo in tempi recenti. Ne parla Roberto Diegi in Grotte e caverne abitate dall’uomo.
Il Catalogo di monete italiane di Nomisma è giunto alla quinta edizione, rivisto e arricchito di due importanti sezioni. L’opera, avvalendosi della collaborazione di numerosi consulenti, è stata sottoposta a un ampio lavoro di revisione sulla base sia del puntuale censimento delle aste pubbliche che dell’esperienza di valenti numismatici.
Le monete dell’Albania di Zog I
Novità assoluta è il capitolo dedicato alla monetazione albanese di re Zog, molto seguita dai collezionisti italiani perché quasi tutte le monete sono state coniate nella zecca di Roma. Questa monetazione ha conosciuto negli ultimi anni un crescente successo con quotazioni in costante ascesa.
Madonnine e sanpietrini
Nuova e di grande interesse è anche la sezione di madonnine e sanpietrini coniati nelle zecche provinciali alla fine del Pontificato di Pio VI e negli anni della Repubblica Romana (1796-1799), un periodo breve ma complicatissimo dal punto di vista numismatico che negli ultimi anni ha attratto nuovi collezionisti affascinati dal gusto della ricerca. (altro…)
L’Associazione Filatelica Numismatica Modenese organizzerà Mutina 2025, la 66a edizione della Manifestazione Filatelica Numismatica Modenese, il 10 e 11 gennaio 2025.
L’evento si svolgerà nella nuova sede del palazzo dello sport “Palapanini” in via dello Sport, 122 (ang. Divisione Acqui).
Accesso al pubblico: venerdì 10 gennaio dalle 9,00 alle 18,00 – sabato 11 gennaio dalle ore 9,00 alle ore 18,00.