Articoli e studi sulle monete estere e sulle zecche di tutto il mondo, world coins.

1 dala del 1883 delle Isole Hawaii (immagine pubblicata per gentile concessione di Superior Galleries, CoinFacts.com).
di Andrea Lucchi
Storia e monetazione – Brevi cenni storici
LA TRAVAGLIATA VICENDA DELLE EMISSIONI MONETARIE HAWAIANE, DIVENUTE OGGI RICERCATE RARITÀ NUMISMATICHE.
Le isole Hawaii sono divenute, a partire dal 1959, il cinquantesimo stato entrato a far parte degli Stati Uniti d’America. Tuttavia, forse in pochi sanno che sino al finire del XIX secolo erano una nazione indipendente con una propria casa regnante e una propria monetazione ricca di storia ed interesse.
Scoperte nel 1778 dall’esploratore britannico James Cook, le Hawaii furono da questi inizialmente denominate Isole Sandwich in onore del suo protettore lord Sandwich. Gli occidentali portarono malattie, quali la tubercolosi, e disordini politici nell’arcipelago, che contribuirono grandemente a decimare la popolazione indigena. Inizialmente separate in numerosi regni indipendenti, le isole furono progressivamente riunite dal re Kamehameha I detto “il Grande” (1758-1819) che, nel 1810, fondò ufficialmente il Regno delle Isole Hawaii, riuscendo peraltro a garantirne l’indipendenza formale dalle potenze straniere.
Segue: articolo completo in formato pdf tratto da Panorama Numismatico nr.302 – Gennaio 2015
LA RIFORMA DEL SISTEMA MONETARIO VOLUTA DA ALESSANDRO III E LE CONIAZIONI DEL SUO SUCCESSORE NICOLA II, FIGURA CONTROVERSA E ULTIMO ZAR DELL’IMPERO RUSSO.
La dinastia dei Romanov ebbe inizio con Michele, incoronato zar, ossia re, nel 1613 e durò poco più di tre secoli. La figura 1 riporta il diritto del rublo d’argento coniato nel 1913 in occasione dei 300 anni della dinastia. Si notano i busti di Nicola II e Michele, quest’ultimo con in testa la corona reale dell’epoca, oggi esposta nell’Armeria del Cremlino, la cosiddetta “Corona di Monomakh”, opera di artigiani orientali del XIII e XIV secolo. Tutti gli zar russi, e furono diciotto da Michele a Nicola II, nella cerimonia di incoronazione, che avveniva nelle cattedrali del Cremlino di Mosca, indossavano questa corona.
Figlio maggiore di Alessandro III, Nicola divenne zar e imperatore il 20 ottobre 1894 e fu incoronato a Mosca il 14 maggio 1896, come testimonia la scritta presente al diritto del rublo d’argento coniato in occasione dell’avvenimento.
Segue: articolo completo tratto da Panorama Numismatico nr.396 – Maggio 2015

2 e ½ centesimos del 1904: il Panama Pill (foto riprodotta per gentile concessione di en.numista.com).
di Andrea Lucchi
LA STORIA DELLA MINUSCOLA MONETA DA 2 E 1/2 CENTESIMOS EMESSA NEL 1904 DALLA REPUBBLICA PANAMENSE.
Sembra che non esista sicurezza, fra gli storici e gli studiosi di numismatica, nello stabilire quale sia la moneta più piccola mai coniata al mondo. Il primato parrebbe appartenere a minuscole emissioni di Stati del subcontinente indiano databili tra il XVI e il XVIII secolo, ma non esiste una vera certezza sul punto.
È invece certo che la moneta di dimensioni più ridotte ad essere coniata dalla zecca degli Stati Uniti è stata il famoso “Panama Pill” o “Panama Pearl”, ovvero il taglio da 2 e ½ centesimos in argento emesso dalla Repubblica di Panama nel 1904. La storia di questa emissione, molto famosa e ricercata dai collezionisti di tutto il mondo, è particolare e strettamente collegata con la conquista dell’indipendenza dalla Colombia della minuscola nazione centroamericana e con l’apertura del Canale di Panama.

Klippe thaler 1678 (21,39 g) battuto per commemorare una gara di tiro a Dresda (ex asta Daniel Frank Sedwick 14).
di Gianni Graziosi
IL FRANCO SVIZZERO UNIFICO’ IL SISTEMA MONETARIO ELVETICO DOPO LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA. LE MONETE-MEDAGLIE CHIAMATE “TALLERI DI TIRO” FURONO TRA LE PRIME CONIAZIONI SVIZZERE CHE CIRCOLARONO DAL 1842 E PER OLTRE QUATTRO DECENNI.
L’emissione di moneta in Svizzera, fino al 1798, era competenza dei singoli Cantoni e di numerose altre autorità. Con la creazione della Repubblica Elvetica, a seguito dell’invasione francese, venne utilizzato, per la prima volta, un sistema monetario comune basato su un’unica moneta, il franco svizzero. Il principio ispiratore della nuova Repubblica era tutto racchiuso nel primo articolo della carta fondamentale: la Repubblica Elvetica è una e indivisibile. Non ci sono più frontiere fra i Cantoni e i paesi soggetti, né da Cantone a Cantone […] eravamo deboli per la nostra debolezza individuale, saremo forti per la forza di tutti.
di Giuseppe Carucci
QUANDO UNA MONETA HA SUCCESSO SUL MERCATO E’ MOLTO PROBABILE CHE VENGA IMITATA IN ALTRI STATI CHE NE ADOTTANO ANCHE IL NOME. COSI’ POSSIAMO TROVARE IL TERMINE GROSSO PERSINO NELLA MONETAZIONE DELLA LONTANA RUSSIA.
Il termine grosso deriva dal latino grossus, cioè grande. Nella circolazione monetaria dell’Europa occidentale esso comparve nel periodo di dissoluzione del denario medioevale d’argento, quando in sostituzione di esso comparvero monete di maggiori dimensioni che presero il nome di grossi.
Monete con il nome di denaro grosso comparvero in Italia verso la fine del XII secolo. Ad esempio a Genova nel 1172 si coniarono grossi del peso di 1,46 grammi. Stessa cosa successe a Milano, Firenze, Venezia dove si iniziò a coniare, probabilmente a partire dal 1202, il famoso grosso matapan durante il dogato di Enrico Dandolo (1192-1205), del peso di 2,178 grammi e avente un titolo d’argento molto alto, ben 965 millesimi (fig. 1). Tra l’altro il 1202 segna l’inizio della prima Crociata.