La raccolta di studi di Roberto Diegi con schede monografiche sugli imperatori romani e le loro monete.
di Roberto Diegi – da Panorama Numismatico nr.238 / marzo 2009
Varius Avitus Bassianus, poi
Marcus Aurelius Antoninus (Elagabalus)
Il 16 maggio del 218, Julia Maesa, sorella di Julia Domna e madre di Julia Soemia, introdusse furtivamente nell’accampamento romano di Raphaneae, in Syria, il nipote quattordicenne, figlio appunto di Julia Soemia, che fece acclamare imperatore dalle truppe ostili a Macrino.
Il ragazzo si chiamava Vario Avito Bassiano, lo stesso cognomen di Caracalla, ed era sacerdote del tempio del dio Sole El-Gabal, letteralmente, in siriano, il dio della montagna, ma venne acclamato imperatore con il nome di Marco Aurelio Antonino: è peraltro molto più conosciuto con il nome di Elagabalo, derivante appunto dalla sua funzione di sacerdote del tempio di El-Gabal.
Pochi giorni dopo, l’8 giugno del 218, come è già stato annotato su questa rivista, Macrino fu sconfitto e messo a morte assieme al figlio Diadumeniano.
di Roberto Diegi – da Panorama Numismatico nr.253 – Luglio/Agosto 2010
Marcus Aurelius Probus
Marco Aurelio Probo nacque a Sirmium sulla frontiera danubiana, in Pannonia (l’attuale Ungheria), probabilmente nel 232. La sua famiglia era di umili origini e la sua carriera si svolse nell’esercito.
Fu uno dei più importanti generali sotto Aureliano, per conto del quale si distinse nel respingere gli attacchi degli Alamanni alla frontiera germanica e, alla morte di Tacito, era comandante delle armate romane in Oriente.
Probo si rifiutò di accettare l’elevazione al trono di Floriano e fu presto acclamato imperatore dalle sue truppe muovendo contro il fratellastro di Tacito. Ma, come già visto nel precedente articolo, battaglia non ci fu, perché le truppe di Floriano si ribellarono, uccisero il loro imperatore e passarono dalla parte di Probo: ciò avvenne a Tarso nel luglio o agosto del 276.
Probo ottenne la conferma della sua investitura da parte del Senato, che rispettò sempre formalmente, anche se è difficile credere, come alcuni hanno sostenuto, che il Senato prese parte effettiva nella gestione degli affari di governo.
di Roberto Diegi – da Panorama Numismatico nr. 230 – Giugno 2008
Titus Aurelius Fulvus Boionius Antoninus
Il futuro imperatore Antonino Pio nacque a Lanuvium, nel Lazio, il 19 settembre 86, ma la sua famiglia era originaria della città di Nemausus nella Gallia Narbonense (l’odierna Nimes nella Francia meridionale) dalla quale si era però trasferita a Roma da parecchi anni.
di Roberto Diegi – da Panorama Numismatico nr.228 / aprile 2008
Marcus Pius Nerva Traianus
Traiano nacque nel settembre del 53 d.C. in Spagna ad Italica, dove il padre, che portava il suo stesso nome, era governatore. La sua famiglia era originaria di Tuder in Umbria, ma gli avi di Traiano si erano trasferiti nella Spagna Betica (odierna Andalusia) fin dal tempo della seconda guerra punica.
di Roberto Diegi – da Panorama Numismatico nr.232/Settembre 2008
Lucius Aurelius Commodus
Commodo nacque a Lanuvium nel 161 d.C., primogenito di Marco Aurelio, lo stesso anno in cui il padre aveva assunto il Principato, ricevendone l’investitura da Antonino Pio sul letto di morte. A cinque anni, nel 166, era già Cesare e a sedici, nel 175, veniva associato all’Impero. (altro…)