Quaderni di Panorama Numismatico: tutte le zecche minori dell’antichità in Italia, zecche della Magna Grecia e degli altri popoli italiani. Schedario della zecche con cenni storici e monete emesse.
Ripensare la storia attraverso monete e libri: questo l’obiettivo del Concorso I giovani e il Corpus Nummorum Italicorum, organizzato dall’Ispettorato per la Regione Puglia e dalla Delegazione Provinciale di Bari dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, sotto l’egida della Presidenza Nazionale dell’Istituto, con il patrocinio della Società Mediterranea di Metrologia Numismatica e di Assoarma Bari.
Il Concorso è rivolto in via esclusiva agli alunni del terzo, quarto e quinto anno di tutti gli indirizzi (Linguistico, Scienze umane, Economico sociale) del Liceo San Benedetto di Conversano (Bari). L’iniziativa nasce come evento collaterale al Convegno Nazionale di Studi Il Corpus Nummorum Italicorum: genesi ed eredità scientifica tenutosi a Conversano lo scorso 12 novembre 2022 presso l’Oasi Sacro Cuore di Gesù in Santa Maria dell’Isola.
Oltre al consueto pubblico di studiosi e accademici, il Convegno ha visto una notevole partecipazione degli studenti degli Istituti scolastici di Conversano e in particolare degli allievi del Liceo San Benedetto accompagnati dai docenti e dal Preside dell’Istituto. I ragazzi hanno mostrato un inaspettato interesse per la tematica proposta e per il rigoroso approccio scientifico con cui è stata affrontata.
Questa risposta ha suggerito agli organizzatori l’idea di un Concorso rivolto agli studenti delle classi terze, quarte e quinte del Liceo San Benedetto che sono chiamati ad argomentare sul tema del Corpus Nummorum Italicorum.
(altro…)
di Alberto Campana
Ubicazione e cenni storici
Kalakte fu fondata nel 446 a.C. da coloni corinzi al seguito di Ducezio su una altura dei Nebrodi settentrionali in prossimità del mare Tirreno, nel territorio della moderna Caronia, in provincia di Messina, La sua estta ubicazione non è ancora identificata con sicurezza. […]
Monetazione
La monetazione di Kalakte è costituita da 6 emissioni in bronzo, che dovrebbero corrispondere a quattro nominali e sono state analizzate in uno studio di Katia Mannino, le cui conclusioni appaiono condivisibili.
L’emissione più pesante [vedi foto] presenta notevoli motivi di interesse, anche ai fini di una più esatta collocazione cronologica delle monete kalaktine. [segue].
Scarica articolo completo Sicilia-Kalakte tratto da Corpus Nummorum Antiquae Italiae, di A.Campana, Panorama Numismatico nr. 122/settembre 1998. Articolo richiesto da un nostro lettore.
Pubblichiamo la seconda parte dello studio di Alberto Campana sulle monete e la zecca siciliana di Abakainon (460-27 a.C.) come da richiesta di una nostra lettrice. La prima parte è disponibile qui.
Ubicazione e cenni storici
Abakainon era un centro indigeno di remote origini, che antiche fonti storiche situavano vicino a Tyndaris (Tindari). Grazie anche al frequente rinvenimento sul posto di monete abacenine, il sito della città è ora sicuramente identificato e corrisponde alla frazione Casale, subito a settentrione dell’attuale comune di Tripi, su un altopiano che dai monti Nebrodi si estende verso il mare. Tale zona pianeggiante, delta appunto il Piano, era in realtà una sorta di fortezza naturale. facilmente difendibile, essendo compresa tra due valli laterali, del torrente Novara a est e del suo affluente Tellarita a ovest. e chiusa a sud dall’altissima acropoli del Castello e a nord dal Pizzo Cisterna.
Nell’area dell’antico abitato si conservano diversi resti di età greca e romana, fra cui un muraglione rettilineo, lungo quasi cento metri. Vi sono stati rinvenuti strati culturali del neolitico stentinelliano e tombe a forno dell’età del bronzo, che hanno permesso di accertare le origini assai antiche della città. Tuttavia l’esplorazione non risulta completa essendo stati eseguiti limitati interventi di scavo.
Articolo completo (corretto con pagina 10 mancante) tratto da Panorama Numismatico nr. 95/marzo 1996 e richiesto da un ns. lettore
UBICAZIONE E CENNI STORICI
Hatria (poi Hadria) sorgeva nel territorio dei Pretuttii, una popolazione sabellica molto bellicosa. Dopo la decisiva vittoria riportata nella battaglia di Senrinum contro una coalizione di Galli e Sanniti, nel 295 a.C., i Romani poterono avanzare lungo l’Adriatico per liberare Luceria e ristabilire le comunicazioni con l’Apulia, nel Samnium e infine si mossero contro i Sabini e i Preruttii. Il loro territorio fu messo a ferro e a fuoco.