Medaglie, decorazioni, ordini militari, gettoni, tessere monetarie, medaglie napoletane, medaglie degli stati italiani preunitari, medaglie pontificie, medaglie napoleoniche: articoli e studi di numismatica.
NEL CORSO DELLA SEDE VACANTE DEL 1914, A CONIARE MEDAGLIE FURONO IL CAMERLENGO FRANCESCO SALESIO DELLA VOLPE E IL MARESCIALLO DEL CONCLAVE MARIO II CHIGI ALBANI DELLA ROVERE.
Nell’anno 2014 è ricorso il centesimo anniversario del conclave che portò al Soglio papale Benedetto XV (Giacomo Paolo Giovanni Battista Della Chiesa, 1914-1922).
L’estate del 1914 vide il rapido susseguirsi di drammatici avvenimenti. Il 26 giugno venne assassinato, per mano dell’organizzazione irredentista balcanica Giovane Bosnia, l’arciduca Francesco Ferdinando Carlo Luigi Giuseppe d’Austria-Este (1863-1914), Ispettore generale di tutte le forze armate dell’Austria-Ungheria e designato alla successione al trono dell’Impero. Il 28 luglio l’Austria dichiarò guerra alla Serbia e il 20 agosto, mentre le truppe tedesche, scese in campo a fianco dell’Austria-Ungheria (3 agosto), entravano a Bruxelles, la capitale del Belgio che avevano proditoriamente invaso (4 agosto) nonostante si fosse dichiarato Stato neutrale, morì papa San Pio X (Giuseppe Melchiorre Sarto, 1903-1914), stroncato da un attacco di polmonite acuta.
Segue: articolo completo tratto da Panorama Numismatico nr.302 – Gennaio 2015 (numero esaurito).
di Roberto Costanzo
Alla morte di Carlo II d’Asburgo (1700) salì al trono di Spagna Filippo V di Borbone, nipote di Luigi XIV, secondo il testamento di Carlo II. Gli Asburgo d’Austria, forti del loro diritto dinastico, si opposero. La Francia di Luigi XIV, alleata con la Spagna del nipote Filippo V, occupò i Paesi Bassi spagnoli (1701) e mosse contro il Ducato di Savoia, assediando Torino; suscitò così la controffensiva austriaca in Italia al comando del duca Eugenio di Savoia. I gallo-ispani furono sconfitti e l’Austria ottenne il Ducato di Milano.
A Napoli, il partito austriaco si rivoltò contro il re spagnolo Filippo V, che dopo sette anni (1700-1707), dovette cedere il Regno al secondogenito dell’imperatore Leopoldo, l’arciduca Carlo d’Asburgo, intanto sbarcato a Barcellona (1705), quale pretendente al trono spagnolo (come Carlo III di Spagna).
La medaglia qui presentata celebra l’“Italia Austriaca”, mostrando i possessi asburgici di Milano e Napoli nell’anno 1707. A parere dello scrivente, è di qualche interesse per i collezionisti italiani.
Vedi anche:
Italo Balbo, una vita raccontata dalle medaglie – Parte I
Italo Balbo, una vita raccontata dalle medaglie – Parte II
Italo Balbo, una vita raccontata dalle medaglie – Parte III
DECENNALE DELLA FONDAZIONE DELLA REGIA AERONAUTICA
Nel marzo del 1933 furono organizzati importanti festeggiamenti per ricordare il primo decennale della Regia Aeronautica Italiana.
Nel decenni o l’aeronautica italiana ebbe una profonda trasformazione nei mezzi, nei metodi, nell’organizzazione e nelle persone .
Naturalmente Balbo ne fu l’artefice principale.
Medaglia n.2
D/ Nel campo: busti accollati del Re Vittorio Emanuele III, di Benito Mussolini e di Italo Balbo rivolti verso destra.
Lungo il bordo superiore, entro doppio cerchio: stella CROCIERA ATLANTICA ITALIANA stella
Lungo quello inferiore, all’infuori: ITALIA – BRASILE
R/ Nel campo: tre idrovolanti in volo verso sinistra sorvolanti alcune onde stilizzate e centralmente divise da un riquadro con al centro un fascio in palo. Ai lati del fascio: A – IX
Autore: non indicato; Coniazione: Lorioli & Castelli; Bordo: liscio
Diametro: rnm 32,5 con appiccagnolo; Metallo: bronzo, bronzo argentato
Riferimenti: Casolari IX/8, Lorioli I, p. 19
Medaglia n.1
D/ Nel campo: veduta del castello estense affiancato a sinistra dallo stemma della provincia e da rami d’alloro avvolti da nastro sul quale appare la scritta: XX / DICEMBRE / MCMXX
Alla base dei rami: S. J.
Nell’esergo, su quattro righe: VNA STRAGE DI GIOVINEZZA QVI SEGNO’ / IL TRACOLLO DI VNA BARBARIE / E L’ALBA DELLA PATRIA / RESVRREZIONE
R/ Nel campo, su tredi ci righe: 19221 / LE POPOLAZIONI / DELLA PROVINCIA I RlSORTE A LIBERA VITA / PEL SACRlFlClO CRVENTO / E L’AZIONE / VIGILE E GAGLIARDA / DELLA GIOVINEZZA FASCISTA / FERRARESE / QVESTO SEGNO / CHE E’ PEGNO DI / MEMORE GRATITVDlNE / OFFRONO
Autore: non indicato; Coniazione: Johnson; Bordo: liscio;
Diametro: mm 35 con cambretta; Metallo: bronzo; Riferimenti: Casolari 35
Trattasi della prima medaglia di chiara iconografia fascista emessa a Ferrara.