Medaglie, decorazioni, ordini militari, gettoni, tessere monetarie, medaglie napoletane, medaglie degli stati italiani preunitari, medaglie pontificie, medaglie napoleoniche: articoli e studi di numismatica.
La medaglia dedicata al Millenario della Chiesa di Santa Maria nell’Abbazia di San Nilo a Grottaferrata, realizzata dall’artista Loredana Pancotto, rappresenta un’opera di grande importanza e un elemento fondamentale a chiusura del ciclo di celebrazioni dedicate alla ricorrenza. Coniata da OMEA Officine meccaniche e artistiche, è stata presentata a Grottaferrata il 10 dicembre scorso alla presenza dell’egumeno dell’abbazia padre Francesco De Feo, del sindaco di Grottaderrata Mirko Di Bernardo e di varie personalità del settore.
L’abbazia di Grottaferrata venne fondata nel 1004 da san Nilo da Rossano e dai monaci greci suoi discepoli su di un possedimento avuto in dono dal conte Gregorio di Tuscolo dove, secondo la tradizione, la Madonna apparve al santo. Egli non poté veder compiuta la sua opera poiché morì a Tusculum poco dopo, il 26 settembre 1004, e la salma fu deposta nell’oratorio della erigenda badia. I lavori vennero terminati per volere di san Bartolomeo, discepolo e agiografo di san Nilo, e la consacrazione avvenne nel 1024. (altro…)
Nell’ambito delle manifestazioni organizzate sotto l’egida del Comitato nazionale per il 150° anniversario dalla nascita di Guglielmo Marconi (Bologna, 1874-Roma, 1937), il Museo Civico Archeologico del Settore Musei Civici Bologna dedica allo scienziato premio Nobel il quinto appuntamento espositivo della rassegna Il Medagliere si rivela, volta a far conoscere al grande pubblico la ricchissima raccolta numismatica conservata nelle proprie collezioni.
La mostra Il Medagliere si rivela. Guglielmo Marconi nelle collezioni numismatiche del Museo Civico Archeologico di Bologna, a cura di Paola Giovetti e Laura Marchesini, è liberamente fruibile nell’atrio del museo dal 16 gennaio al 2 marzo 2025. L’esposizione si ricollega idealmente alla sezione Ruolo della radio nella esplorazione e scienza polare visibile all’interno della mostra Artico. Viaggio interattivo al Polo Nord, ideata e curata dal Consiglio nazionale delle Ricerche, che si svolge in contemporanea, dal 16 gennaio al 2 marzo 2025, nella Sala Mostre dello stesso Museo Archeologico di Bologna.

Medaglia di André Galle per Napoleone, 1799, bronzo, diam 35 mm. Bologna, Museo Civico Archeologico, inv. 13041. La medaglia ricorda la presa dell’Alto Egitto da parte delle truppe napoleoniche e al dritto mostra il profilo di Napoleone che indossa il nemes, tipico copricapo del faraone.
Nel 2024 il Museo Civico Archeologico del Settore Musei Civici Bologna celebra un’importante ricorrenza: il trentesimo anniversario del riallestimento della Sezione Egizia. Alla ricorrenza è dedicata l’esposizione L’antico Egitto nelle medaglie del Museo Archeologico di Bologna. Suggestioni culturali e sopravvivenze, a cura di Paola Giovetti, Laura Marchesini e Daniela Picchi, liberamente fruibile nell’atrio del museo dal 18 settembre al 16 dicembre 2024. La mostra fa parte della rassegna Il Medagliere si rivela, volta a far conoscere al grande pubblico la ricchissima raccolta numismatica di proprietà del Museo Civico Archeologico bolognese, con una ventina di medaglie realizzate tra il XV e il XIX secolo, le cui iconografie testimoniano il lascito e la permanenza della civiltà egizia nella cultura occidentale.
Nelle due giornate di sabato 28 settembre alle ore 10.30, nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2024, e giovedì 10 ottobre alle ore 16.00 sarà offerto al pubblico un incontro con Laura Marchesini, numismatica del museo, che si soffermerà sugli aspetti più interessanti degli oggetti esposti. (altro…)
Nell’80º anniversario del Bombardamento, il Comune di Dalmine con il fondamentale contributo di Tenaris Dalmine, ha realizzato una medaglia commemorativa dedicata al tragico avvenimento avvenuto il 6 luglio 1944, in cui morirono 280 persone e oltre 800 rimasero ferite.
La medaglia, che sarà consegnata sabato 6 luglio 2024 alle ore 20.30, prima del tradizionale concerto, è stata realizzata dallo scultore Luigi Oldani, che così ricorda quel momento:
La figura di Dominique Vivant Denon, di cui ricorrerà l’anno prossimo il duecentenario della morte (Givry, Chalon-sur-Saône, 1747 – Parigi 1825), è quanto mai complessa: diplomatico, incisore, scrittore, collezionista, conobbe Napoleone grazie alla sua attività di incisore e disegnatore di monete e medaglie, e ne divenne il consigliere artistico seguendolo poi nella campagna d’Egitto di cui narrò le imprese nel Voyage dans la haute et basse Egypte (1802). Direttore generale dei Musei di Parigi dal 1804, grande conoscitore d’arte e ricercatore instancabile, fu anche collezionista di particolare raffinatezza, mettendo insieme una notevole raccolta di opere, poi dispersa. Fu in contatto con i maggiori intellettuali e artisti della sua epoca, da Voltaire a Jacques-Louis David, compresi molti valenti incisori come Andrieu, Brenet, Manfredini, Droz, Jeuffroy.
La pubblicazione del suo carteggio riferito all’attività di riorganizzazione e gestione della Zecca delle Medaglie, a cura di Alain Borghini, permette dunque di entrare nel vivo di un’epoca straordinaria per vitalità e innovazione. Dominique Vivant Denon Direttore della Zecca delle Medaglie di Parigi attraverso la sua corrispondenza ufficiale 1802-1815 raccoglie circa 235 lettere selezionate tra i circa 4.000 documenti riconducibili al suo periodo di attività parigina conservati presso istituti culturali francesi.
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