Questa primavera, presso l’Hotel Baur au Lac di Zurigo, Numismatica Ars Classica presenterà un’importante serie di aste, suddivise su due giornate, con quasi 2.200 lotti di monete antiche offerti e una stima iniziale di circa 10,5 milioni di franchi svizzeri. Nella stessa settimana, a Milano, NAC offrirà un’asta dedicata a una prestigiosa collezione di monete di zecche italiane. Entrambi gli eventi sono sicuramente aste da non perdere nel calendario numismatico.
Asta 82 – La collezione M.L. di monete della Magna Grecia e Sicilia, e la Collezione J. Falm: capolavori in miniatura della monetazione greca raffiguranti animali
Questo catalogo è dedicato esclusivamente a due collezioni notevoli di monete greche di altissima qualità.
Composta di 65 lotti, la collezione M.L. offre una ricca selezione di bellissime monete della Magna Grecia e della Sicilia, eccezionali sia in termini di qualità che di stile, tra cui si possono trovare numerose rarità. Quasi tutte le monete di questa collezione, formata per la maggior parte nel corso degli anni Novanta, vantano provenienze ricercate. Il collezionista ha acquistato tanti dei migliori esemplari che sono apparsi sul mercato in quel periodo.
Sfogliando il catalogo si può facilmente notare l’impronta e il gusto del collezionista assieme alla sua grande sensibilità: ogni moneta è stata meticolosamente selezionata con particolare attenzione allo stile e alla bellezza. Tra i tanti pezzi da citare, ci limitiamo a segnalare due bellissimi stateri di Tarentum in uno stato di conservazione eccezionale (lotti 8 a 9); uno degli esemplari più belli tra quelli conosciuti di un tetradramma di Reggio (lotto 33); un tetradramma di Messana estremamente raro e interessante con l’immagine di Pan e della lepre sorgente, uno dei soli 5 esemplari conosciuti (lotto 44); un tetradramma di Selinus con un diritto spettacolare raffigurante la scena della quadriga (lotto 51), e un decadramma di Siracusa da Cimone non firmato (lotto 61).
La vendita continuerà con la Collezione J. Falm composta da 165 lotti, prevalentemente di frazioni. Pubblicata nel 2002 nel libro di Anne Demeester, Les Animaux et la Monnaie Greque, la collezione vi porta in un viaggio affascinante attraverso tutto il mondo greco, offrendo la possibilità di osservare i ricchi e diversi modi in cui gli animali furono rappresentati sulle monete. L’aspetto veramente notevole di questa collezione è senza dubbio l’altissima qualità che permette di apprezzare in pieno le immense capacità degli incisori greci di riprodurre persino i dettagli più piccoli e delicati.
Asta 83 – La Collezione di Monete della Repubblica Romana di uno Studente ed il suo Mentore: parte III
Questa terza e ultima parte della Collezione di uno Studente e il suo Mentore, comprende 306 lotti di cui uno formato da ben 29 pezzi d’oro. Come ci si aspetterebbe dopo le altre due parti della collezione, la qualità media dell’argento in questa parte finale ė altissima.
Sarebbe impossibile elencare tutte le monete degne di nota, quindi ci limitiamo a citarne una breve selezione: lo statere del giuramento (lotto 230); un trent’assi (lotto 233); uno statere di T. Quinctius Flamininus (lotto 264); un aureo interessantissimo che ritrae Giulio Cesare in età avanzata (lotto 406); un aureo di Lepidus (lotto 463); un aureo di Vibius Varus (lotto 465); un aureo estremamente raro di Arrius Secundus con la contromarca della famiglia Este (lotto 500); un aureo rarissimo di Ahenobarbus, precedentemente proprietà del Metropolitan Museum di New York (lot 509); un aureo con il ritratto di Giulio Cesare coniato da Agrippa (lotto 519). Per finire, un aureo legionario di Marcus Antonius (520), quattro denari delle Guerre Civili (lotti 315-318), un denario meraviglioso del monetiere Aemilianus Leipidus (lotto 372), uno straordinario denario di Pompeo coniato da Minatius Sabinus (lotto 434), un denario eccezionale di Caius Antonius, indubbiamente il più bell’esemplare conosciuto (lotto 451) e un favoloso denario di Servilius Rufus (lotto 502).
Asta 84 – Un’importante serie di monete greche, romane e bizantine
Quest’asta offre un’ampia selezione di monete greche, romane e bizantine, dove figurano svariati pezzi rari e importanti. La parte greca si apre con una raccolta di emissioni ispanico-cartaginesi e, assieme alla consueta selezione, la vendita offre una serie di monete in elettro, che si conclude con due notevoli serie di monete degli Ebrei, del Levante sud-occidentale e della Cirenaica.
Nella sezione greca si evidenzia: un rilevante trishekel per Cartago Nova (lotto 534); un eccelso tetradramma di Selinus (lotto 576); un hecte unico di Cizico proveniente dalla collezione Kunstfreund (lotto 632); due interessanti stateri di Cizico con uno stato di conservazione bellissimo (lotti 630-635), tre stateri di grandissima importanza aventi zecca incerta nell’Asia Minore (lotti 644-646) e un meraviglioso dramma di Clazomenae proveniente dalla collezione Kunstfreund (lotto 653).
La parte della repubblica romana presenta, tra gli altri, uno stupendo ritratto di Giulio Cesare dalla monetazione L. Flaminius Chilo (lotto 847), e il più bell’esemplare conosciuto di un denario di Arrio Secundo, precedentemente appartenuto alla collezione Haeberlin (lotto 866).
La selezione imperiale ė particolarmente rilevante ed enumera: uno spettacolare aureo di Augusto con la giovenca (lotto 875); un meraviglioso sesterzio nel nome di Druso dalla collezione William James Conte (lotto 907); un sesterzio di Galba, con uno spettacolare ritratto (lotto 933); uno dei migliori aurei esistenti di Pescennio Nigro (lotto 1053); un perfetto aureo di Macrino proveniente dalla raccolta Jameson (lotto 1084); uno spettacolare medaglione da 2 solidi di Helena (lotto 1212) e uno splendido medaglione da 2 solidi di Aelia Eudocia (lotto 1293).
Asta 85 – La Collezione Ravegnani Morosini
Questa vendita, che si svolgerà a Milano, è composta di 212 monete della collezione Ravegnani Morosini, una serie di rare monete italiane con ritratto assemblata dal’architetto Ravegnani Morosini, autore della fondamentale opera di riferimento Signorie e Principati. Monete a Ritratto 1450-1796. Indubbiamente, gli amanti di questo ramo della numismatica hanno già familiarità con questo libro e l’asta offre ai collezionisti un’occasione unica per acquistare monete provenienti dalla sua collezione.
I cataloghi stampati saranno spediti ai clienti della casa d’aste a metà aprile e potranno essere ordinati alla sede di Zurigo.
Le monete delle aste 82, 83 e 84 saranno visionabili presso l’ufficio di Londra (Tel. + 44 207 839 7270) fino al 5 maggio e all’ufficio di Zurigo dal 17 maggio (+44 41 261 1703). Chiunque volesse visionare il materiale, è pregato di mettersi in contatto con l’ufficio desiderato, per fissare un appuntamento. Le monete dell’asta 85 saranno invece visionabili presso l’ufficio di Milano dal 14 aprile al 23 maggio dalle 9.30 alle 17.30 (esclusivamente previo appuntamento +39 02 8056304) e in occasione dell’asta all’Hotel Excelsior Gallia il 24 maggio dalle 10.30 alle 15.00.
Cataloghi disponibili su www.arsclassicacoins.com
One Comment
BETTINI LESSANDRO
TUTTE ASTE FANTASTICHE CON PEZZI ECCEZIONALI MA LA 85 E’ UNICA. SAREBBE AUSPICABILE UN’ASTA DI MEDAGLIE RINASCIMENTALI CON FUSIONI ORIGINALI.