La nuova serie di banconote in euro denominata “Europa” che sarà messa in circolazione a partire dal 2 maggio 2013 e sarà stampata anche dalla Banca d’Italia a Roma, introdurrà importanti novità in termini di sicurezza.
La prima banconota della serie a circolare sarà quella da 5 euro presentata il 10 gennaio scorso dal presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, durante una cerimonia inauguale tenutasi nel Museo Archeologico di Francoforte, che affiancherà per lungo tempo il vecchio biglietto. Avrà gli stessi disegni di quella della prima serie e la stessa combinazione di colori dominanti, ma con alcune variazioni. Nella cartina dell’Europa figureranno anche Malta e Cipro che, ai tempi della prima serie, non facevano ancora parte dell’Ue. Recherà, inoltre, l’immagine, sia olografica che in filigrana, della dea greca Europa ripresa da un vaso della Magna Grecia databile al 360 circa a.C., eseguito da una manifattura di Taranto.
La nuova serie porterà, inoltre, scritte in caratteri cirillici accanto a quelli in latino e in greco, a testimoniare il rafforzamento dell’integrazione europea.
La scelta dell’immagine tratta dal vaso greco è significativa perché intrecciata con la storia europea dal momento che, alla metà del XVIII secolo, il reperto giunse al Louvre attraverso l’acquisto della collezione Durant, mentre ora fa parte della collezione di vasi antichi assemblata dall’italiano Campano.
Dal nome della dea è stato tratto quello del nostro continente. Nata a Tiro, figlia del dio fenicio Agenor, Europa colpì Zeus con la sua bellezza e, per sedurla, assunse sembianze animali. Inconsueta è l’iconografia scelta per rappresentare la dea, colta in atteggiamento di riposo mentre si specchia in un laghetto mentre, di lontano, il dio Zeus, trasformatosi in toro per non farsi riconoscere, la guarda attento.
Riguardo la sicurezza, le novità più rilevanti riguardano la nuova consistenza della carta, la stampa in rilievo dell’immagine principale, delle iscrizioni e delle cifre di grandi dimensioni indicanti il valore, i colori brillanti e cangianti della cifra nell’angolo inferiore sinistro, che passa dal verde smeraldo al blu scuro, la filigrana (in controluce si vede la cifra del valore della banconota e una finestra) e l’ologramma del tutto nuovi, il filo di sicurezza, che porta il valore dell’euro anziché la parola “euro” che compariva nella prima serie.
L’incarico di rinnovare la veste grafica dei biglietti in euro è stato affidato, a seguito di una selezione, a Reinhold Gerstetter, bozzettista indipendente che opera a Berlino.
La contraffazione di banconote in euro, secondo la Bce, è comunque da considerarsi modesta. Nella prima metà del 2012 sono stati ritirati complessivamente dalla circolazione 251mila biglietti in euro falsi di tutti i tagli anche se il biglietto da 20 euro è il più appetibile per i falsari. Il numero di banconote autentiche circolanti in media nello stesso periodo era di 14,6 miliardi di pezzi.
Le restanti nuove banconote, emesse negli stessi tagli della precedente, saranno introdotte gradualmente nell’arco dei prossimi anni. Il design continuerà a ispirarsi al tema “Epoche e stili d’Europa” cui si ispirava anche la prima serie.
La data in cui la prima serie cesserà di avere corso legale sarà annunciata con largo anticipo. Tuttavia, le banconote della prima serie manterranno sempre il proprio valore e potranno essere cambiate per un periodo di tempo indeterminato presso le BCN dell’Eurosistema.
One Comment
Copello vittorio
Per acquistare nuovi 5 euro banconote , visto che alla banca italia non arrivano e non subire all’acquisto “BASTONATE” da chi a canali preferenziali GRAZIE