Nella serie dei 100 lire aurei del Vaticano per papa Pio XII il millesimo 1930 è quello più raro con una tiratura dichiarata nei cataloghi di 2.621 esemplari.
Al proposito sulla rivista Rassegna Numismatica dell’aprile 1932 si legge che: lo Stato della Città del Vaticano ha rinunciato, nella emissione monetaria 1930-31 alla coniazione di monete d’oro, secondo le norme stabilite dalla Legge monetaria del 31 dicembre 1930, n. XXV, art. 2, si che le uniche monete d’oro della Città del Vaticano sono finora quelle emesse con la data del 1929, un ben noto industriale, che ha relazioni continue di affari con la Città del Vaticano, valendosi della facoltà sancita nell’articolo 4 del Regolamento per l’esecuzione della Legge monetaria, 15 luglio 1931, ha proceduto, per suo conto, a far coniare monete d’oro da cento lire con le caratteristiche di quelle vaticane del 1929, ma recanti la data del 1930. Il numero delle monete emesse è di mille, pari a un ammontare di lire centomila. Esse rappresentano già una interessante rarità e saranno fra breve ricercatissime. L’industriale in parola, per ottenere il consenso ha dovuto depositare, nelle casse del Governatorato della Città del Vaticano, la corrispondente quantità di oro fino, più l’ammontare delle spese, di controllo e di fabbricazione stabilite dalla R. Zecca italiana, dove le monete sono state coniate. Le monete vengono ora vendute col sopraprezzo di L. 20, a beneficio delle Missioni.
3 Comments
sansoni eugenio
desidererei conoscere il prezzo di acquisto
grazie e cordialità
CLAUDIA
BUONGIORNO HO UNA MONETA IN ORO DA 100 LIRE DEL VATICANO DEL 1930 E VORREI SAPERE IL SUO VALORE, VISTO CHE SONO LE PIU’ RARE. GRAZIE
Massimo Bosi
Buongiorno, ne IL NOMISMA, catalogo con valutazioni, è quotato 700 euro come FDC ed è R2.