Il Catalogo di monete italiane di Nomisma è giunto alla quinta edizione, rivisto e arricchito di due importanti sezioni. L’opera, avvalendosi della collaborazione di numerosi consulenti, è stata sottoposta a un ampio lavoro di revisione sulla base sia del puntuale censimento delle aste pubbliche che dell’esperienza di valenti numismatici.
Le monete dell’Albania di Zog I
Novità assoluta è il capitolo dedicato alla monetazione albanese di re Zog, molto seguita dai collezionisti italiani perché quasi tutte le monete sono state coniate nella zecca di Roma. Questa monetazione ha conosciuto negli ultimi anni un crescente successo con quotazioni in costante ascesa.
Madonnine e sanpietrini
Nuova e di grande interesse è anche la sezione di madonnine e sanpietrini coniati nelle zecche provinciali alla fine del Pontificato di Pio VI e negli anni della Repubblica Romana (1796-1799), un periodo breve ma complicatissimo dal punto di vista numismatico che negli ultimi anni ha attratto nuovi collezionisti affascinati dal gusto della ricerca.
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Il Circolo del Collezionista di Suzzara (MN) organizza per il 1 maggio 2025 il 27° Convegno Filatelico Numismatico Fumettistico e del piccolo collezionismo presso il Parco Fiera Millenaria di Gonzaga (MN), Padiglione 5, in concomitanza con la Mostra Mercato del “C’era una Volta”, nella piazza principale e vie limitrofe di Gonzaga.
La manifestazione si è strutturata nel tempo come un grande appuntamento per gli appassionati del collezionismo, professionisti ed operatori del settore e va ad innestarsi nel network delle Fiere Nazionali di Antiquariato e Collezionismo. Sono confermati i più importanti espositori provenienti da tutta Italia.
Orario: 9.00-18.00
Ingresso e parcheggio gratuiti. (altro…)
È uscito il nuovo numero di «Panorama Numismatico» (n. 412, gennaio 2025).
In copertina, Renzo Bruni e Alberto Cavallaroni, in Il tipo-litografo Edmondo Fontana, artista amante del Liberty autore dei disegni di alcune medaglie ferraresi del primo quarto del XX secolo, parlano approfonditamente di questo artista e delle medaglie di cui eseguì i disegni.
Troverete, all’interno
Per le curiosità numismatiche:
- Tra i numerosi simboli della Rivoluzione francese si ricorda il berretto frigio, copricapo conico con la punta ripiegata in avanti, che si trova anche su alcune monete, come racconta Gianni Graziosi in Un simbolo rivoluzionario: il berretto della libertà.
Battezzata da Ugo Foscolo «tempio dell’itale glorie», la Basilica di Santa Croce è uno dei più straordinari edifici religiosi fiorentini. Costruita a partire dal 1294 su progetto di Arnolfo di Cambio per volere del più antico nucleo fiorentino di frati francescani, la chiesa venne concepita come un vasto luogo di preghiera e di culto che ancora oggi vanta il primato di essere tra le più grandi chiese francescane.
La basilica fu eretta grazie al contributo economico delle più importanti famiglie della città e, come ricompensa, i frati diedero la possibilità ai membri di queste casate di essere seppelliti all’interno della basilica. I più celebri artisti, toscani e non, vennero chiamati per decorarle: le cappelle Peruzzi e Bardi hanno entrambe affreschi di Giotto con Storie di San Giovanni e Storie di San Francesco, la cappella Riccardi affreschi di Giovanni da San Giovanni e tele di Matteo Rosselli, la cappella Salviati una grande pala del veronese Jacopo Ligozzi.
Chi crede che sulle monete del Regno d’Italia, perché molto recenti, si sappia tutto o si sia scritto di tutto, dovrebbe leggere il libro Davide Calandra. I segreti della quadriga, curato da Andrea Dalla Valle e Alessio Sena. Si tratta della storia di alcune monete di Vittorio Emanuele III contraddistinte da una quadriga al rovescio e realizzate su modelli dello scultore Davide Calandra ritrovati per puro caso: le ben note monete da una, due e cinque lire coniate tra il 1906 ed il 1914.
Il libro traccia la storia di queste monete partendo dalla riforma dell’intera monetazione metallica italiana avvenuta dopo la salita al trono di Vittorio Emanuele III nel 1900. Infatti nei primi anni del regno fu evidente come la produzione del nuovo sovrano dovesse essere rinnovata per cui si decise di costruire una zecca più moderna ed efficiente e di produrre monete che mutassero la monotonia che aveva contraddistinto le precedenti emissioni.
È uscito il nuovo numero di «Panorama Numismatico» (n. 411, dicembre 2024).
In copertina, Natale: luce del sole, di Gianni Graziosi: le raffigurazioni della Natività sulle monete coniate nelle zecche italiane sono piuttosto rare e, spesso, gli esemplari si ritrovano forati perché furono utilizzati come medaglie devozionali o per il loro valore apotropaico, come illustra l’autore in questo viaggio numismatico nelle storie evangeliche.
Troverete, all’interno
Per la monetazione antica: (altro…)